La salute di Papa Francesco, l’ultimo bollettino e la verità sull’utilizzo della ventimask: il commento dell’esperto Matteo Bassetti.
Le condizioni di salute di Papa Francesco restano tema all’ordine del giorno. Il Pontefice sembra in miglioramento e sta portando avanti la fisioterapia respiratoria. Bergoglio è aiutato in determinanti momenti anche dalla ventimask, uno strumento sul quale Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha voluto fare chiarezza intervenendo all’Adknronos Salute, come riportato da Libero.

Papa Francesco e la ventimask: Bassetti spiega a cosa serve
Parlando dell’utilizzo della ventimask da parte di Papa Francesco, ricoverato ormai dal 14 febbraio scorso al Gemelli a causa di una polmonite, Matteo Bassetti ha spiegato: “Si usa perché ha un effetto migliore rispetto al casco che si usava durante il Covid, aiuta infatti ad ossigenare meglio i polmoni e ha una perfusione importante riuscendo ad essere un sistema molto efficace”, le parole all’Adnkronos Salute da parte dell’infettivologo e direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova.
Entrando più nel dettaglo riguardo l’utilizzo di tale strumento da parte di Bergoglio, Bassetti ha tenuto a precisare: “Vuole dire che la situazione non è risolta, quando si fanno alti flussi la respirazione è ancora compromessa e la fase è critica. C’è un miglioramento della situazione generale ma capisco la scelta dei medici di non sciogliere ancora la prognosi”.
L’ultimo bollettino su Bergoglio di venerdì 28
Ad ogni modo, come anticipato, le condizioni generali del Papa sembrano in miglioramento. La stampa Vaticana, infatti, nell’ultimo bollettino di venerdì 28 febbraio 2025 al mattino, ha fatto sapere, infatti, che il Pontefice “come nei giorni scorsi, la notte è trascorsa tranquilla e il Papa ora sta riposando“. Il bollettino serale di giovedì 27, invece, era stato il seguente: “Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano in miglioramento. Ha alternato ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask. In considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi”.